Punta di Lausciavizza – I/FV-123

Pianura friulana da l Gran Monte

Partenza alle ore 06.40 da casa con i consueti amici del gruppo SOTA. A rendere la situazione più antipatica, il dover adottare tutte le misure cautelative espresse dalla Regione Friuli V.G. in merito alla protezione da Covid-19. Ed allora vai di bandane, mascherine, guanti, igienizzanti e distanze di sicurezza. Considerato che in cima opereremo in 2 con una sola radio alternandoci e distanziandoci ripetutamente, oltre alle dotazioni personali, lo Yaesu 817ND oggi viaggia con al seguito 2 microfoni, rispettivamente il mio e quello Paolo IW3RPY. L’operazione di sostituzione è immediata ed in pochi secondi possiamo “passarci” il corrispondente in frequenza.

Passo di Tanamea… si parte

Ciò nonostante siamo stati abbondantemente redarguiti dall’ennesimo tuttologo che in radio e senza fornirci il nominativo ha insistito a dire la sua sul divieto vigente di fare radio in multi-operatore nei contest, legato agli “sputacchi” (testuali parole) sul microfono… Va bè, come è venuto se n’è andato, sempre però senza fornire il nominativo. La salita inizia da Passo di Tanamea a pochi chilometri dalla frontiera con la Slovenia a quota 850 circa. Altrettanti saranno i metri di dislivello da salire per arrivare sulla Punta Lausciovizza tramite il sentiero CAI-711 e 711a.

Riprendiamo fiato senza mascherine ma a distanza di legge

La quasi totalità del percorso si snoda in un sottobosco di faggi con il sentiero perfettamente marcato ma estremamente ripido ed infido a causa della pioggia della notte precedente. Dopo mesi di inattività, partiamo con calma anche se un po’ infastiditi da un forte vento che con raffiche sferza il versante nord del Gran Monte. La speranza è che una volta arrivati in cima, non faccia altrettanto sul versante sud, altrimenti tenere ancorata l’antenna sarà un vero problema. Dopo 1 ora e 40 minuti, usciti dal bosco, ci troviamo sul pianoro antistante la cima su cui si trova il Rifugio A.N.A. Monteaperta a quota 1485. La struttura è davvero imponente e molto ben tenuta. Breve sosta per acqua e barrette energetiche ed ultima salita fino alla Punta Lausciovizza. La vista dal Gran Monte è strepitosa.

Quasi arrivati

Si vede il mare fino oltre a Bibione e sullo sfondo si distinguono chiaramente i colli Euganei. Ottima apertura da sud a ovest. L’antenna scelta per il contest è una 6 elementi realizzata la sera prima con gli avanzi trovati in cantina ed i supporti degli elementi costruiti in PLA con la stampante 3D. Due metri di boom in 2 pezzi avvitabili su progetto DK7ZB. Testata con il MiniVNA mostra un SWR di 1:1,07 per oltre 1 mega di banda e come sempre capita quando fai le cose senza troppe aspettative, funziona al primo colpo senza necessità di aggiustamenti. Prepariamo la postazione velocemente. Mentre io mi occupo della radio e della batteria, Paolo IW3RPY si occupa di estrarre il palo ed erigere l’antenna. Alle ore 10.20 abbiamo potuto iniziare i collegamenti.

Batteria al litio 8A/h
Michele con 6 elementi DK7ZB (Non ditegli che in mano ha un altimetro e non il microfono!!!)

Siamo rimasti in cima fino a circa le 12.30, poi causa il vento che rinforzava, la temperatura in calo e le nuvole all’orizzonte, abbiamo optato per smontare il tutto e rientrare alla vettura. Non prima di un ottimo caffè caldo con pasticcini offerto da Nadia la fotografa ufficiale del gruppo. Durante la permanenza in cima e nella fase di discesa abbiamo incrociato vari gruppi che come noi non vedevano l’ora di riprendere l’attività montana. Scomodità a parte, si può finalmente riprendere il nostro meraviglioso hobby.  Approfitto per ringraziare di cuore le persone che stanno dietro questo contest, per il tempo che spendono nel motivare, organizzare e gestire questa splendida realtà.

In attesa del mio turno…. a debita distanza!!!!

Al tempo stesso un grazie a tutti i colleghi che ieri non ci hanno fatto mancare oltre al normale scambio di dati anche un saluto ed una parola d’incoraggiamento. Da quelli comodi in poltrona a quelli alle prese con il freddo della cima ed il vento, e con quel maledetto sasso che non ne vuole sapere di bloccarti il block-notes.

Combattente Khmer o semplice OM al tempo del Coronavirus???

Per concludere, la solita classifica di gradimento:

PRO

  • Antenne su progetto DK7ZB, una certezza assoluta.
  • Binomio radio & montagna, un’esperienza superlativa (ancora di più con colleghi ed amici al seguito)
  • La nostra fotografa ufficiale… Nadia

CONTRO

  • Mascherine e bandane. Necessarie ma scomode, asfissianti.
  • IW3RPY Paolo come portatore sherpa voto 5… e un radiale rotto
  • I calzetti da montagna MH-900 anti-abrasione Decathlon… 100 m. e piedi in fiamme
Fiori fiulani by Nadia
Fiori friulani 2 by Nadia
Fiori friulani 3 by Nadia

2 thoughts on “Punta di Lausciavizza – I/FV-123

  1. No dai… solo 1 ed alla fine abbiamo fatto ugualmente tutti i collegamenti che volevamo!!! Per la prossima uscita l’antenna e’ gia’ pronta con i nuovi supporti “anti-bosco”…

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